Attività 2023

Nel 2023 l’Associazione propone un programma articolato di eventi ludico sportivi a scopo benefico, di eventi culturali e di sensibilizzazione delle famiglie su tematiche educative.  Sono il frutto di co-progettazione con un’ampia platea di partner e con realtà associative che operano a favore di bambini e ragazzi e di riqualificazione urbana, in particolare con il Comitato Verde Cit Turin.

Rigiochiamoci

RIGIOCHIAMOCI – 14 maggio 2023. Manifestazione a scopo benefico per bambini e adolescenti, con scambio di giocattoli, libri, fumetti. I fondi e le donazioni raccolte dagli scambi avvenuti nella giornata serviranno a far partecipare all’Estate Ragazzi bambini provenienti da famiglie in grave disagio economico, dovuto a situazioni di migrazione forzata o a situazioni familiari particolarmente difficili. Anche i giocattoli e vestiti non ceduti a fine giornata verrano donati. L’evento è organizzato per celebrare la conclusione dell’anno scolastico 2022-2023 e sperimentare nuovi usi della Piazza.

CIT MARATHON – 1° ottobre 2023. Corsa non competitiva che ha per protagonisti i più piccoli e in questa seconda edizione anche i loro genitori: la maratona dello sport di quartiere, per festeggiare insieme l’inizio dell’anno scolastico 2023-2024, sperimentare usi diversi di Piazza Benefica, promuovere l’attività sportiva e con essa i corretti stili di vita. Si parte con una corsa in staffetta non competitiva e a seguire tanti sport da provare con gli amici: Pallacanestro, Atletica, Roller, Hit-ball, Padel-Tennis.

‘Eravamo 4 amici al Frigobook’, 8 giugno. Contest letterario per ragazzi dai 6 ai 16 anni con una giuria di esperti (uno scrittore, un giornalista e un comunicatore). L’obiettivo è di produrre elaborati (in forme espressive che comprendano ‘vecchi’ e ‘nuovi’ linguaggi) che abbiano a tema l’inclusione, ispirati alle figure chiave del quartiere cui sono dedicati l’Istituto Comprensivo e i principali giardini o monumenti commemorativi:

  • Rita Levi Montalcini, una delle più importanti scienziate del Novecento, premio Nobel per la medicina nel 1986 per la scoperta del fattore di accrescimento della fibra nervosa, noto come NGF, senatrice a vita dal 2001, esempio professionale, scientifico, esistenziale e morale per generazioni di giovani donne.
  • Padre Giuseppe Girotti, dedito all’assistenza ai bisognosi e agli anziani dell’istituto “Poveri Vecchi”, annoverato tra i giusti tra le nazioni per la sua azione a favore degli ebrei durante l’Olocausto per la quale sacrificò la propria vita con la deportazione e la morte nel campo di concentramento di Dachau, dopo una prigionia nel carcere delle Nuove.
  • Lidia Poet, laureata in giurisprudenza con una tesi sulla condizione femminile nella società e il diritto di voto per le donne nel 1881. Iscritta all’Ordine degli Avvocati nel 1883, prima donna avvocata d’Italia nel 1920 dopo una lunga battaglia giuridica. Pioniera per l’emancipazione femminile e tra gli ideatori del moderno diritto penitenziario.
  • Luigi Martini, magistrato e filantropo torinese, fondatore della Casa Benefica dei Giovani Derelitti, istituto inaugurato nel 1889 in via Susa, nei pressi dell’area dove oggi sorge il mercato, per garantire ricovero, educazione, istruzione e avvio a un mestiere ai ragazzi abbandonati e privi di famiglia della città.
  • Nicola Grosa, partigiano piemontese, responsabile dell’Ufficio dell’assistenza post bellica della Prefettura torinese per combattere il disagio tra la popolazione causato da malattia, disoccupazione e precarietà sociale ed economica, una vita dedicata alla testimonianza e alla memoria.

EDU-CULTURA: 19 aprile, 8 giugno, 18 ottobre 20

Obiettivo di questa serie di incontri è di sensibilizzare, coinvolgere e fornire informazioni e supporto alla comunità educante del territorio (genitori, docenti e tutti coloro che vivono l’impegno di partecipare e contribuire alla crescita educativa, culturale e sociale delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi) su una serie di temi diversi tra loro, ma tutti volti al benessere di studenti e famiglie e all’inclusione. Le tematiche affrontate rispondono a bisogni particolarmente sentiti a seguito del periodo pandemico e, in generale, alle difficoltà e alle nuove sfide educative che i genitori, bambini, docenti si trovano ad affrontare.

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